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L'incoronazione di Cosimo Iº a Granduca di Toscana

Philipp GALLE

(Haarlem 1537 – Antwerp 1612)

“L'incoronazione di Cosimo Iº a Granduca di Toscana”
Quattro incisioni originali a bulino, la firma di Galle appare incisa in lastra sul primo soggetto insieme alla data 1582, da soggetti di Giovanni Stradano provenienti dalla raccolta dal titolo “Mediceae Familiae rerum feliciter gestarum victoriae et triumphi, elegantissimis iconibus a Johannes Stradano Flandro artificiosissimo penicillo delineata et a Philippo Galleo in aes incisa et edita 1583”, venti tavole più il frontespizio, incise, stampate e pubblicate ad Anversa da Philipp Galle con la collaborazione di Hendrick Goltzius nel 1583.
Begli esemplari stampati su sottile carta vergellata tipica cinquecentesca recante filigrana “P GOTICO con fiore” non esattamente riscontrata sui repertori ma riferibile a produzione cartaria nordeuropea del XVIº secolo, con grandi margini oltre l'impronta della lastra, leggermente bruniti e con vari minimi difetti ai bordi come punti di foxing, pieghe e strappetti, uno strappo anticamente restaurato al bordo alto del terzo soggetto che interessa per qualche centimetro la parte incisa, alcune segnature di numeri di antica mano al bordo alto ma nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.
Figlio di Giovanni de Medici, meglio conosciuto come Giovanni delle Bande Nere, e di Maria Salviati, Cosimo nacque a Firenze nel 1519.
Dopo un'infanzia passata prevalentemente al castello del Trebbio con la madre e con la città di Firenze in preda a congiure e sommosse, nel 1537 fu scelto dal Senato cittadino per la successione al titolo di Duca ed iniziò così il lungo periodo del suo governo che per molti aspetti fu decisamente innovativo rispetto ai precedenti sebbene accentuasse un notevole accentramento dei poteri a discapito degli organismi di rappresentanza e controllo che da tempo esistevano nella politica fiorentina.
Ma Cosimo non si fermò al titolo di Duca, attuò una strategia espansionistica importante che lo portò ad allargare i confini del Ducato con la conquista di Siena e di buona parte del litorale mirando ad ottenere così un titolo più significativo, comparabile con quelli dei Reali, quello di Granduca.
Le trattative diplomatiche per l'ottenimento del titolo regio di Granduca erano state avviate da Cosimo durante il papato di Pio IV ma avevano subito il diniego sia della Spagna che dell'Impero, con l'elezione al Soglio Pontificio di Pio V gli scenari diplomatici europei si volsero a favore del Duca e nel 1569 gli sforzi personali e dei suoi funzionari ebbero il risultato voluto.
Il 5 Marzo 1570 Cosimo fu ricevuto a Roma da Papa Pio V che nella solennità della Cappella Sistina lo incoronò Granduca di Toscana.Le scene ritraggono l'entrata a Roma di Cosimo I con sullo sfondo Castel Sant'Angelo, la riunione del Collegio dei Cardinali, l'incoronazione di Cosimo nella Cappella Sistina di cui si intravede la parte inferiore del Giudizio Universale di Michelangelo ed il ritorno del Granduca a Firenze.
Insieme non comune a trovarsi completo.

Bibliografia:
Baroni Vannucci “Jan van der Straet ...” Milano 1997 nº691 17 – 20.
Fasano Guarini in “Dizionario Biografico degli Italiani” Roma 1984 vol.30 (Cosimo I de Medici).
LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856 vol.2 pag.265 nº122.

Misure in mm: 213 x 282, 214 x 283, 211 x 283, 214 x 281.

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